B815 - Turner-Pageot 2015 750 ml

B815. G230. Le sigle delle particelle catastali per individuare l’apice della produzione di Turner-Pageot, quella che nella mia visione del vino è l’azienda essenziale da avere in cantina per ogni grill master che si rispetti. Grenache in purezza. L’uva più rappresentativa del Sud, un mostro di corpo, potenza, alcool, cavalli motore che devono essere domati, sennò fai un casino, spacchi tutto. E ti ritrovi a fare un vino tipo quei costosissimi vinoni inchiostrati italiani che non vanno giù manco con l’imbuto e a 10-15 anni dalla vendemmia sono già morti. La giusta maturazione, niente di più, niente di meno, pigiature soffici, un anno in demi-muids da 600 litri, giusta via di mezzo tra barrique e botte grande. B815, vigna su suolo di argilla e calcare, è la grandissima espressione di Grenache che ti aspetti. Umbratile, intensa, penetrante. Profondissima, ma al tempo stesso elegante, complessa, floreale e speziata. La potenza c’è tutta, ma c’è anche il controllo, il tannino maturo, la freschezza, una sapidità importante. G230 è la vigna sugli scisti. Perderebbe in una gara di potenza. È la grandissima espressione di Grenache che NON ti aspetti, per la sua eleganza borgognona (e non sono parole che pronuncio con leggerezza), il suo stile aereo e raffinato che piega il limite delle possibilità dell’uva Grenache. Due fratelli diversi, uno dionisiaco l’altro apollineo, perché le occasioni importanti non siano dimenticate.

Abbinamento: 
Wagyu cross-bred, agnello, anatra, fegato di vitello, piatti a base di carne e funghi/tartufi

Alcool: 14°

Annata: 2015

Vitigno: 

Grenache

Terreno: 

argilla e calcare

Età Vigne:

37 anni 

Tipologia:

Rosso