Ricetta con capesante dai “contrasti confortevoli”. Sapori atipici ma schietti e in perfetto equilibrio. Da provare.
Accostare le salse di frutta al pesce ti fa inorridire? Se ti è rimasta un minimo di intraprendenza, ti ricrederai non appena avrai abbinato questa salsa di ribes, non un vero e proprio coulis ma quasi, alle capesante piastrate e alla burrata.
Il concetto è semplice ed è sempre lo stesso: equalizzare dolce con aspro, unto con astringente e così via. Le capesante sono molluschi straordinari ed estremamente versatili. Hanno un sapore molto delicato e pertanto si prestano a mille tipi di abbinamenti, anche a quelli che ci sembrano un po’ fuori tema.
Nell’immaginario collettivo, si tende sempre ad associare le salse di frutta ai dolci ma la domanda che dovremmo porci è:
Vale sempre e in ogni caso?
Prendi il ribes: coloratissimo, acido, astringente, con un residuo dolce quasi pari a zero. Perché non dovrebbe essere utilizzato in una preparazione salata? In questo caso, oltre a dare un contrasto cromatico non indifferente, bilancia la sensazione di unto della burrata e aggiunge “brillantezza” al gusto delle capesante.
Il finocchio bruciato è la nota estremamente aromatica e che porta i sentori del fumo che aggiungono complessità aromatica.
La burrata diventa una sorta di zuppa lussuriosa, potente e saporita, puntualmente bilanciata dall’acidità del coulis di ribes.
Ribes, burrata, finocchio e capesante. Da provare assolutamente.
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