Questa ricetta è stata realizzata in collaborazione con Weber Italia.
Cuocere direttamente sulle braci è uno dei metodi più antichi di cottura. Il senso è quello di conferire una complessità aromatica al cibo che non è possibile replicare con altri metodi.
Tante materie prime si prestano perfettamente alla cottura su braci, in modo particolare gli ortaggi: cipolle, zucche, carciofi, melanzane, peperoni, peperoncini, patate e rape sono perfetti per questo metodo e offrono dei risultati sempre sorprendenti. Il calore, il fumo, la cottura interna che avviene grazie agli stessi vapori sprigionati dal calore delle parti a contatto, ne trasformano completamente il sapore originale.
E’ una tecnica semplice da eseguire e non occorrono particolari attenzioni nella gestione del cibo. La bruciatura esterna è un parametro ricercato ed è proprio grazie ai residui carbonizzati che otterremo quella particolare stratificazione di profumi.
Una crema affumicata è il risultato al quale, il più delle volte, vorrai arrivare. Questa crema sarà il risultato della cottura della polpa dell’ortaggio che andrai a raccogliere con perizia con un cucchiaio, scartando le parti carbonizzate che ovviamente non vanno ingerite.
Come cuocere sulle braci: le 5 regole
- Disponi gli ortaggi direttamente a contatto con le braci;
- Rigira spesso per avere note affumicate più marcate, meno per note più leggere;
- Attendi che l’aspetto sia “sgonfio” e la polpa tenera;
- Rimuovili dal fuoco e ripulisci con cura le parti carbonizzate;
- Utilizza la polpa per altre preparazioni, tritata grossolanamente o emulsionata al mixer.
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